Descrizione
La pratica di Johanna Tagada è legata alla volontà di estendere l’arte nella vita quotidiana e, allo stesso modo, di fondere la vita quotidiana nella pratica artistica. La contaminazione tra rituali quotidiani e pratica artistica è particolarmente evidente in Tea Vessels, una serie di acquerelli giapponesi su carta in continua crescita, che oggi conta oltre 250 pezzi.
Conosciuto inizialmente come Saying Stop to the Screen – Saying Yes to the Brush, questo corpus di lavori ha avuto avvio nel 2017 come una pratica pittorica quotidiana parallela alla redazione di Journal du Thé – Chapter 1.
Ogni dipinto raffigurante oggetti legati alla cultura del tè è creato in venti minuti, il tempo per assaporare una tazza di tè.