Stills & Stones

Il fotografo Van den Brink (1965) ha passato molti anni in viaggio – spesso al volante della sua Chevy Van – come un voyeur poco appariscente, catturando il mondo intorno a lui con una macchina fotografica Minox. Di tanto in tanto montava la sua macchina fotografica in miniatura su un binocolo o un telescopio. Negli ultimi anni, però, si è reso conto che era giunto il momento di iniziare a scattare nature morte per la prima volta, iniziando da una pietra. Niente flash, niente luci artificiali: le fotografie si basavano esclusivamente sulla luce del giorno. Ha scelto la Minox perché era intenzionato a preservare la grana grossolana delle sue fotografie una volta stampate, che davano una sensazione simile alla superficie dei frottage e degli autocromi. Poiché i rullini Minox erano troppo costosi, van den Brink ha tagliato la propria pellicola su misura, creando un rullino personalizzato.
Il risultato sono soggetti quotidiani e diversi tra loro come il figlio appena nato, Jochem, che giace ignaro addormentato nella sua culla o il lucernaio di casa.
Stills & Stones è il diario fotografico di questo viaggio immobile, fatto di oggetti e momenti.