2017
15 x 21 cm
96 pagine
Le mie giornate particolari con…
15,00€
- Casa editrice: Manfredi
- Autore: Ugo La Pietra
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Descrizione
Il volume raccoglie ventuno brevi racconti, resoconti di giornate e incontri, che hanno in qualche modo condizionato la lunga e articolata attività di Ugo La Pietra, artista e architetto ma soprattutto ricercatore(come egli ama definirsi) nella grande area che abbraccia tutte le discipline della comunicazione.”Ventuno giornate memorabili senza essere esemplari”: così le definisceMarco Scotini nella sua introduzione, paragonando la scrittura di La Pietra alla sua operosità grafica “ideografica, quasi da miniaturista, sempre veloce”.I racconti partono dal 1963 con Lucio Fontana e le avventure con icomponenti del Gruppo del Cenobio (Agostino Ferrari, Ettore Sordini, Angelo Verga, Arturo Vermi), si snodano per tutti gli anni Sessanta attraverso gli incontri con Vittoriano Viganò, Nanda Vigo, Sergio Dangelo e altri artisti milanesi, Edouard Mesens, Paolo Rizzatto, Mario Merz, Gianni Pettena, e proseguono con le esperienze condivise con Getulio Alviani e Maurizio Nannucci, Gillo Dorfles, Mila Schön, Alberto Seassaro, Achille Bonito Oliva, Franco Vaccari, Bruno Munari, Alessandro Mendini, Gaetano Pesce, Roberto Orefice, DavideMosconi, Fernando De Filippi.
Sottolinea Scotini: “Eppure tutti gli episodi hanno lo stesso carattere dei suoi ‘itinerari preferenziali’, di quelle tracce fisiche, inconsce e imprevedibili, che sfuggono a quanto è pianificato, all’immagine consolidata, alla macroscala dei comportamenti sociali conformi e appropriati, tanto al ruolo che alla funzione…”.
Sono racconti che svelano – grazie ad aneddoti a volte ironici e a volte amari – alcuni aspetti di persone che hanno contribuito all’evoluzione della storia dell’arte e del design italiano, contribuendo spesso alla trasformazione della nostra società.
Spedizioni
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Ugo La Pietra
Vive e lavora a Milano. Si è sempre dichiarato “ricercatore” nelle arti visive e nella comunicazione. Ha comunicato le sue ricerche attraverso molte mostre in Italia e all’estero. Ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Centre Georges Pompidou di Parigi, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Ha vinto il Compasso d’Oro per la Ricerca nel 1979 e il Compasso d’Oro per la Carriera nel 2016.
Le sue esperienze di ricerca in architettura e nel design lo hanno portato a sviluppare temi come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95).
Ha sempre sostenuto con opere, ricerche, scritti e didattica l’arte nel sociale e il design territoriale.