Descrizione
La periferia di una piccola città italiana, un’area costruita attorno agli anni cinquanta, quando dalle campagne ci si spostava in città per lavorare; la trasformazione del paesaggio in una combinazione di cultura urbana e rurale. In quest’opera la fotografia è strumento di indagine del passato, accoglie visioni familiari osservandole da una diversa prospettiva.
“Piantiamo le nostre rose e le lasciamo crescere, aspettiamo, non possiamo fare altro. Le rose hanno bisogno di tempo, noi abbiamo bisogno di tempo. E’ l’azione del tempo sull’individuo e sullo spazio circostante che cerco di individuare, ma anche la nostra difficoltà ad accettare che il tempo non può essere forzato”