Le patate delle Colline moreniche per uno slow food di benessere e bontà

7 millenni di storia, 375 milioni di tonnellate all’anno, 5’000 varietà esistenti. Parliamo della patata, uno degli alimenti base più diffusi al mondo. Originario delle Ande, questo tubero venne reso domestico probabilmente dagli Inca e importato in Europa dai conquistadores spagnoli del Perù.

La sua enorme diffusione odierna e la sua adattabilità lo rendono un alimento ormai trasversale a culture e popoli, tanto da essere diventato – ahinoi – uno dei simboli del successo internazionale del fast food.

La patata è tuttavia un alimento che può sviluppare un forte legame con il territorio di provenienza. Proprio il grande numero di varietà fa sì che si possano realizzare coltivazioni in grado di assecondare gusti ed esigenze locali. Ed è ciò che succede da Mutty: per arricchire il nostro menù con le deliziose proposte del nostro chef Edo, attingiamo alla conoscenza e all’esperienza dei coltivatori delle colline moreniche del Garda, rispettosi della stagionalità e delle caratteristiche del terreno.

Le patate (biologiche) che utilizziamo nella nostra cucina sono coltivate dall’Azienda Agricola “Pagliette” Bio di Solferino. A pasta gialla e ricche di amido, sono perfette per creare dei magnifici gnocchi come quelli che proponiamo a pranzo.
È così che nasce inoltre il roastie di patate che impreziosisce il nostro Full Breakfast, cavallo di battaglia del bruch per il weekend.

Oltre ad essere una fonte importante di carboidrati, vitamina C, potassio e ferro – contribuendo così a rafforzare il sistema immunitario e a far funzionare correttamente cuore e muscoli – proprio grazie al suo amido resistente la patata promuove la sensazione di sazietà, aiutando ad avere un’alimentazione sana ed equilibrata. Per questo da Mutty ci piace abbinarla ad altre materie prime vegetali, valorizzandone la versatilità e mostrando come – fuori da stereotipi e luoghi comuni – possa essere protagonista di uno slow food all’insegna di benessere e bontà.